lunedì 23 maggio 2011

DiVino - Dall'Antichità ad Oggi

E' iniziata sabato 21 maggio la mostra "DiVino - Dall'Antichità ad Oggi"

per la quale la società  "ARA--Attività di Ricerca Archeologica" ha acquisito due mie ricostruzioni di strumenti del epoca Etrusca,una Lyra ed un Aulòs per esporle all'interno dell'iniziativa.
Inoltre la visita alla mostra sarà accompagnata dalle mie composizioni 
di Archeologia Sonora Sperimentale.


                                                            www.francescolanducci.com

DiVino - "Dall'Antichità ad Oggi"
Sulla storia del vino di mostre se ne sono già viste diverse, sia in Italia che all'estero. Ma mai nessuna così.
"DiVino. Dall'Antichità ad Oggi", allestita dal 21 maggio al 5 agosto a Materima, in quel di Casalbeltrame nel novarese, è per più aspetti evento assolutamente d'eccezione. Innanzitutto per l'ampiezza dell'arco temporale esaminato: in pratica dai primordi della coltura intensiva della vite ad oggi. Ma soprattutto per la rilevanza e il numero dei materiali originali riuniti per raccontare questa lunga, affascinante vicenda: 350 i reperti archeologici, in parte mai prima esposti, che abbracciano tutte le civiltà vinicole del Mediterraneo. Alle testimonianze storiche si uniscono le sculture contemporanee di Marino Marini e Giuliano Vangi, in un gioco di suggestioni antico-contemporaneo che non potrà non coinvolgere i visitatori.

"DiVino", curata da Giuseppina Carlotta Cianferoni, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, e da Fabrizio Minucci, di ARA-Attività di Ricerca Archeologica, nasce dalla collaborazione tra lo Studio Copernico, che da sempre si occupa di arte moderna, e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze e ARA--Attività di Ricerca Archeologica. Ad accoglierla sono gli spazi di rara suggestione di Materima, il luogo creato da Nicola Loi per fare incontrare le arti, a Casalbeltrame nel novarese.

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